Minacce in Rete: gli attacchi zero-click

Tutti gli attacchi informatici sfruttano le vulnerabilità software, in particolare quelle chiamate “zero-day”, per le quali non è stata ancora rilasciata la patch. Gli attacchi più sofisticati e pericolosi sono denominati “zero-click” perché non è necessaria nessuna interazione dell’utente, come l’apertura di un link o il download di un allegato. Purtroppo questo tipo di attacco non può essere rilevato in tempo. Fortunatamente gli attacchi zero-click non sono molto diffusi, in quanto richiedono una profonda conoscenza del sistema operativo e dei software installati sui dispositivi. Quelli più noti sono stati effettuati contro politici, giornalisti e dissidenti da esperti pagati da alcuni governi repressivi, utilizzando il famigerato tool Pegasus sviluppato da NSO Group.
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