Crypto in Russia: no ai pagamenti

In Russia non si potranno più utilizzare le criptovalute per effettuare pagamenti, ma al tempo stesso sarà possibile continuare ad investire. Questa la risultanza di una nuova legge firmata da Vladimir Putin, ennesima tappa di un tira e molla che vede la leadership di Cremlino e la Banca Centrale su posizioni opposte ormai da tempo. Vengono infatti ammesse eccezioni specifiche per gli exchange, lasciando maggiori margini per chi debba per definizione operare su quelle stesse criptovalute che la Federazione limita, ma non vieta. Il tutto va letto anche alla luce delle ipotesi per cui Putin possa usare le criptovalute come metodo per aggirare (almeno in parte) le sanzioni imposte dai mercati occidentali.
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