Minacce Informatiche: Cos'è il Pretexting?

Il pretexting è una delle tecniche di ingegneria sociale più insidiose utilizzate dai cybercriminali per ingannare le vittime e accedere a informazioni sensibili. Questa minaccia informatica si basa sulla creazione di un contesto falso – un “pretesto” – per convincere la vittima a rivelare dati personali, credenziali o altre informazioni riservate. Ma cosa rende il pretexting così efficace e come possiamo difenderci?
Come funziona il Pretexting
Nel pretexting, l’aggressore costruisce una storia credibile per mascherare le proprie vere intenzioni. Solitamente si finge una figura autorevole o di fiducia, come un:
- Dipendente aziendale: Un falso tecnico IT che chiede accesso al computer per “risolvere un problema urgente”.
- Rappresentante bancario: Una persona che contatta la vittima per “verificare movimenti sospetti” sul conto.
- Agente governativo: Un presunto funzionario che richiede dati personali per scopi amministrativi.
Il successo di questa tecnica dipende dalla capacità dell’aggressore di costruire una narrazione plausibile e convincente. Spesso, gli hacker si preparano raccogliendo informazioni preliminari sulla vittima, come nome, azienda, ruolo lavorativo o dettagli sui suoi contatti, per rendere la frode più realistica.
Esempio pratico
Immaginiamo che un dipendente riceva una chiamata da qualcuno che si presenta come un tecnico IT dell’azienda. Il tecnico afferma che è necessario verificare alcune credenziali per risolvere un problema con l’account di posta elettronica. Se il dipendente non sospetta nulla, potrebbe fornire username e password, concedendo al cybercriminale accesso ai sistemi aziendali.
Perché il Pretexting è Pericoloso?
Il pretexting è pericoloso perché:
- Non richiede competenze tecniche avanzate: A differenza di altri tipi di attacchi informatici, il pretexting si basa sull’abilità di manipolazione psicologica, non su software o hacking.
- È altamente personalizzato: Gli aggressori spesso utilizzano informazioni specifiche sulla vittima per rendere il pretesto più credibile.
- Può aprire la strada ad altri attacchi: Una volta ottenute le credenziali, i cybercriminali possono accedere a risorse aziendali, compromettere sistemi o avviare campagne di phishing su larga scala.
Come Difendersi dal Pretexting
1. Sviluppare la consapevolezza
La prima linea di difesa è essere consapevoli di come funziona il pretexting. Le organizzazioni dovrebbero investire in programmi di formazione per educare i dipendenti a riconoscere segnali sospetti.
2. Verificare l'identità
Mai fornire informazioni sensibili senza verificare l'identità del richiedente. Chiamate dirette al reparto IT o alla banca possono confermare se la richiesta è legittima.
3. Non condividere informazioni personali online
Gli aggressori possono raccogliere dettagli dalle tue attività sui social media per costruire il loro pretesto. Limita la quantità di dati sensibili condivisi.
4. Implementare procedure aziendali
Le aziende dovrebbero stabilire protocolli chiari per la condivisione di informazioni sensibili, ad esempio richiedendo che ogni richiesta di credenziali sia confermata per iscritto.
5. Utilizzare l'autenticazione a più fattori (MFA)
Anche se le credenziali vengono compromesse, l'MFA può aggiungere un ulteriore livello di protezione.
Il pretexting è una minaccia che sfrutta la fiducia e la disattenzione delle persone, ma con una combinazione di consapevolezza, formazione e strumenti di sicurezza, è possibile ridurne significativamente l’impatto. Ricordati: in un mondo sempre più connesso, la prudenza è la migliore difesa. Quando qualcuno richiede informazioni sensibili, fermati, rifletti e verifica sempre prima di agire.
© 𝗯𝘆 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗖𝗮𝗺𝗶𝗹𝗼𝘁𝘁𝗼
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