La Cina blocca 12 mila account crypto

Un altro duro colpo inferto al mondo delle criptovalute è arrivato dalla Cina. È ormai chiaro che il Paese sta cercando di eliminare la criptosfera con ogni mezzo e senza esclusione di colpi, anche bassi. Una notizia recente è arrivata proprio da Pechino. Infatti, la Cyberspace Administration of China ha recentemente annunciato il blocco di ben 12.000 account di social media. Questi risultavano impegnati nella promozione di servizi e opzioni legati alle criptovalute con l’obiettivo di attirare nuovi investitori. Pugno duro quindi nei confronti della criptosfera, tanto che l’autorità di regolamentazione ha anche rimosso 51.000 articoli contenenti informazioni legate al settore crittografico. Non contenta, ha anche limitato l’accesso a 105 siti internet dedicati agli asset digitali. Una politica coercitiva volta a paralizzare lo sviluppo di un mercato che, nel resto del mondo, sta crescendo enormemente.
© ๐ฏ๐ ๐๐ป๐๐ผ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ผ ๐๐ฎ๐บ๐ถ๐น๐ผ๐๐๐ผ
Tutti i diritti riservati | All rights reserved
๏ปฟ
Informazioni Legali
I testi, le informazioni e gli altri dati pubblicati in questo sito nonché i link ad altri siti presenti sul web hanno esclusivamente scopo informativo e non assumono alcun carattere di ufficialità.
Non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori od omissioni di qualsiasi tipo e per qualunque tipo di danno diretto, indiretto o accidentale derivante dalla lettura o dall'impiego delle informazioni pubblicate, o di qualsiasi forma di contenuto presente nel sito o per l'accesso o l'uso del materiale contenuto in altri siti.





