Crittografia zero-knowledge: perché è importante?

La crittografia zero-knowledge è un metodo di crittografia, piuttosto che un protocollo di crittografia come AES-256.
Il termine descrive il processo crittografico in cui i dati sono sempre protetti, con soltanto l’utente che ha la chiave o la password necessaria per accedervi e decrittografarli.
Affinché un servizio sia veramente a crittografia zero-knowledge, i dati dovrebbero essere crittografati prima che lascino il dispositivo, durante il trasferimento e quando vengono archiviati su un server.
Queste tre fasi sono note rispettivamente come crittografia lato client, crittografia in transito e crittografia a riposo.
Ciò significa che, normalmente, diversi metodi di crittografia, inclusi TLS e AES, vengono utilizzati in combinazione per fornire la crittografia complessiva.
La crittografia a conoscenza zero richiede inoltre che la password, che è la chiave per poter decrittografare i dati, non venga mai archiviata in un luogo a cui potrebbe accedere una terza parte.
Poiché solo l’utente ha la password necessaria per decrittografare i dati, né un fornitore di servizi di gestione password, né chiunque si infiltri nel servizio può leggerli. Quindi, conoscenza zero.
Ma come può una password essere verificata come corretta da un fornitore di servizi se solo l’utente la conosce? È qui che entra in gioco la prova della conoscenza zero.
La prova a conoscenza zero è un metodo di autenticazione crittografica tra due o più parti e con cui è necessaria solo la prova della conoscenza della password, quindi la password effettiva non viene mai rivelata.
© 𝗯𝘆 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗖𝗮𝗺𝗶𝗹𝗼𝘁𝘁𝗼
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