Niente TikTok anche in Australia

In seguito al ban di TikTok in Francia per i dipendenti del governo, al quale però si sono aggiunti anche servizi d’intrattenimento come Netflix, Twitter e Candy Crush, il divieto al social network firmato ByteDance arriva anche in un altro paese d’impronta occidentale.
Proprio in queste ore, difatti, l’Australia ha vietato TikTok sui dispositivi del governo, come ufficializzato dal procuratore generale Mark Dreyfus.
La mossa è stata annunciata da Dreyfus ma non è ancora stata applicata a tutti gli effetti: l’attuazione avverrà comunque “non appena possibile”, anche in questo caso “dopo aver ricevuto consigli dalle agenzie di intelligence e di sicurezza”.
Nonostante ciò, l’uso dell’applicazione cinese verrà consentito esclusivamente per “un motivo commerciale legittimo” e su un dispositivo autonomo separato da qualsiasi tipo di utilizzo governativo.
Si tratta della medesima decisione presa da altri Paesi anglofoni e occidentali, compresa la “vicina di casa” Nuova Zelanda; pertanto, non v’è alcuna sorpresa in questo ban.
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