Hacktivismo: Italia vittima del 4% degli attacchi

Il Radware Security Research Center ha pubblicato alla fine della scorsa settimana un rapporto dettagliato sull’hacktivismo.
Secondo i dati ricevuti, la maggior parte delle azioni distruttive degli hacktivisti che si svolgono in tutto il mondo sono dirette contro Israele.
Tra febbraio e aprile di quest’anno, ad esempio, Israele è stato l’obiettivo principale degli attivisti informatici filo-islamici, che hanno rappresentato l’11% del numero totale di attacchi informatici. Molto spesso, gli aggressori scelgono attacchi DDoS, danni alle infrastrutture web e furto di informazioni riservate come metodi di attacco.
Ad oggi, uno tra i gruppi più attivi è il gruppo filorusso NoName057(16), che rappresentava quasi il 30% di tutti gli attacchi indagati da Radware.
Mentre gli attivisti informatici religiosi più popolari sono Anonymous Sudan, Mysterious Team e Team Insane PK, che prendevano di mira principalmente Israele, India e Australia. L’Italia si attesta a quasi il 4% degli attacchi totali condotti dagli hacktivisti informatici.
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